Circa 45 minuti fa ho aperto la casella della posta elettronica, sperando di trovarci una mail di risposta di due personcine a me care ed invece ho trovato questa:
"Ciao, mi chiamo Pina.
Stamattina sono capitata sul tuo blog e ho cominciato a sbirciare le ricette.Volevo solo segnalarti (spero TANTISSIMO che tu non ti offenda) che il plurale di focaccia è focacce.Te lo dico perchè questa regola del plurale delle parole -cia, -gia, ha confuso anche me per un periodo.Visto che una persona mi fece notare una volta che avevo scritto arancIe mi sono documentata e almeno sul web c'è scritto che il plurale di arancia è arance (http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=3943&ctg_id=93).Spero di esserti stata utile.Comunque io sono pugliese e nella focaccia con i pomodorini nel foggiano ci mettono anche l'aglio e origano. Nel barese aggiungono anche la cipolla. La tagliano abbastanza grossa e la dispongono qua e là sulla teglia ben unta, ci adagiano sopra l'impasto, premendo poi per far aderire la cipolla e poi la condiscono sopra con pomodorini, aglio e origano.
Buon lavoro!Ciao!"
Oddio, mi son detta, che figuraccia!!! E mi sono subito andata a leggere e rileggere e rileggere il post ... dopodichè ho risposto alla signora in questione così:
"Cara Pina,
scusami ma sto ancora cercando di capire il senso sella tua mail e perchè dovrei offendermi se, evidentemente, ti sarai pure fermata nel mio blog ma non hai letto CON ATTENZIONE ... perchè quel 'focaccie' che tu hai visto è un evidente errore di battitura per 'focaccia' altrimenti avresti anche dovuto segnalarmi il mancato accordo dell'aggettivo 'veloce' al posto di 'veloci' e del participio passato 'trovata' al posto di 'trovate' non ti pare? Poi a fine post, che tu sicuramente non avrai letto tutto ma ti sarai fermata solo alle parole in neretto, c'è il plurale corretto! Sai io prima di prendermi la briga di inviare una mail e 'correggere' una persona lo avrei letto 100 volte e controllato, non sul web certo ma sul mio fedele dizionario della lingua italiana Devoto-Oli, come ho fatto anche adesso di nuovo, dopo aver letto la tua mail, pur essendo sicura di me!
ciao"
Allora, sicuramente chi avrà la pazienza di leggermi potrebbe anche chiedersi a questo punto 'Si, ma perchè lo scrivi sul blog?' lo scrivo perchè qualche giorno fa una mia 'collega-blogger' , che io stimo tantissimo, ha scritto questo post che ha suscitato parecchie riflessioni in merito, ed uno dei pensieri si fermava appunto sulle persone che ti lasciano commenti vaghi o più precisi dai quali si evince chiaramente che non hanno letto il post, nel commento che ho lasciato a Claudia ho affermato che i commenti vaghi del tipo 'buono' bello' 'brava' non mi danno fastidio, perchè a volte anche io ne lascio quando magari non ho molto da dire sulla ricetta ma mi va di lasciare un saluto alla persona, ma anche su questo ho riflettuto e la prossima volta scriverò appunto, 'passo per un saluto'.
Sicuramente la signora Pina che mi ha inviato questa mail non ha letto tutto il mio post e allora è su questo che rifletto, come le ho infatti scritto nella mail di risposta, io, prima di correggere una persona, controllerei all'infinito di aver ragione e poi...forse la correggerei, ma non l'ho mai fatto!
Nei nostri blog di errori ce ne sono sicuramente tanti, ma io non mi sono mai permessa di correggere qualcuno di voi, nè tantomeno voi lo avete fatto con me, perchè, avendo anche io un blog, so benissimo che ci può scappare l'errore di battitura o anche l'errore grammaticale perchè magari lo scriviamo di fretta o perchè non riusciamo a sistemare i post come lo desideriamo e quindi lungi da me dal fare una cosa del genere ma questo non significa che ci disinteressiamo della forma scritta anzi, sono convinta che dovremmo curarla quanto più possibile perchè magari i nostri post vengono letti anche dai nostri figli o comunque perchè è giusto così!
E se sto scrivendo queste parole, vi assicuro, non è perchè mi sono offesa, lo giuro! Anzi, appena ho letto la mail io, sempre insicura di me stessa, sono andata a rileggere il post, certa di aver fatto una figuraccia ma ... quando ho capito come stavano le cose...mi sono arrabbiata!
Si perchè se c'è una cosa che mi da davvero fastidio è la SUPERFICIALITA' e in giro, purtroppo ne vedo tanta, a tutti i livelli! Questa mail mi ha dato lo spunto per dirlo anche qui, la superficialità è BRUTTA, al pari dell'ignoranza, della stupidità, della cattiveria, perchè denota mancanza di rispetto verso la persona con la quale interagiamo, è brutta la superficialità di chi sta dietro ad uno sportello e non riesce a capire il disagio che c'è dall'altra parte, è brutta la superficilità di chi fa finta di non ricordarsi di te perchè si reputa troppo importante per salutarti se ti incontra per strada, è brutta la superficialità di un'amica che non riesce a capire le tue esigenze familiari, è brutta la superficialità dei datori di lavoro che si lamentano delle troppe spese che hanno con te che prendi un misero stipendio in confronto al loro, la superficilità è brutta nei rapporti umani! Almeno questo è il mio pensiero!
Nel frattempo la signora Pina ha 'risposto'' alla mia 'risposta', confessando di non aver letto tutto il post e di essersi soffermata solo su quelle parole...evviva la sincerità!
Grazie Pina di aver riconosciuto il tuo errore e spero che continuerai a sbirciare le mie ricette cominciando da questa:
MITICA 7 VASETTI ALLA PESCHE SCIROPPATE E AMARETTI
Troppo buona! Nata dall'esigenza di riciclare un barattolo di pesche sciroppate, ispirata da Ricettina, ho poi però optato per la 7 vasetti che non mi ha deluso affatto anche in questa versione!
3 uova
2 vasetti di zucchero (per vasetto si intende quello dello yogurt da 125 gr)
1 vasetto di olio di semi
1 vasetto di yogurt bianco
2 vasetti di farina
1 vasetto di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
1\2 bicchierino di amaretto di Saronno
1\2 barattolo di pesche sciroppate
100 gr di amaretti
Ho lavorato gli ingredienti nell'impastatrice così come elencati, poi ho aggiunto gli amaretti sbriciolati e amalgamati bene, ho versato nella teglia e poi sistemato le pesche sciroppate tagliate a fettine. Infornato a 180° per 30 minuti circa.
Buona buona buona!
Una fettina per voi!
P.S. OGGI A MEZZANOTTE TERMINA LA MIA RACCOLTA AFRODIDIACA! GRAZIE DI CUORE A TUTTI QUELLI CHE HANNO PARTECIPATO, NEI PROSSIMI GIORNI VI AGGIORNERO' SUL SORTEGGIO!