mercoledì 30 giugno 2010

UN SEMPLICE CAKE AL LIMONE PER ONORARE LA FESTA DEL CAVOLO!

Partecipo anche io alla "festa del cavolo", anche se all'ultimo momento, come tutte le cose che faccio d'altronde ... devo confessare però a Sigrid che avrei voluto fare un'altra delle ricette contenute nel suo libro, quella che mi ha colpito appena ho ricevuto il volume a novembre scorso, quella che rappresenta la sua terra d'origine e per me, che amo il mare, il mare del Nord è un grande mistero che prima o poi vorrò svelare, ho subito adorato quelle che lei chiama 'le crocchè del mare del nord' ... poi ieri mi sono resa conto che il tempo era quasi scaduto ... non avevo gli ingredienti necessari ... ma sono solo rimandate, ci rivedremo presto care 'croquettes de crevettes'!
Ho deciso poi ieri al volo cosa preparare, complice una scatolona di 'Lancashire tea' che mi è stata portata in dono da un paziente dello studio, un vecchietto che mi è molto affezionato e che quando, due settimane fa, mi ha salutata dicendomi che sarebbe andato a trovare il suo figliolo, che vive appunto nella contea del Lancashire, nell'incantevole cittadina di Blackpool, che io ho visitato ... anni e anni orsono ... gli ho sospirato in faccia chiedendogli, con battito di ciglia e sorriso languido, se avessi potuto infilarmi in una valigia ... l'arzillo ottantenne, valutata la stazza della sottoscritta ... ha ben pensato di rispondermi altrettanto dolcemente 'va bè dai ti porto un pensierino!'
Ed ecco arrivare a casa mia un'ottimo tea che mi ha immediatamente fatto pensare a qualcosa cui abbinarlo e mi sono ricordata che nel libro di Sigrid esiste una sezione dedicata al 'Tea time' ... vero?
Si ... non mi sbagliavo!!!
E allora cara Sigrid, spero che accetterai il mio umile contributo, ho realizzato il tuo cake al limone, non ho stravolto la ricetta, ho solo utilizzato panna da cucina fatta in casa e aromatizzato con mezzo bicchierino del limoncello di mia mamma, aumentando di contro la dose di farina di solo 10 gr.

Ingredienti:
zucchero 180g
farina
160g
uova
3
panna da cucina
100g (se volete farla in casa mettete nella ciotola del minipimer 50 gr di olio di semi, aggiungete 100 gr di latte, affondate nei liquidi il minipimer e rimanendo alla base avviate l'utensile, dopo un paio di secondi sollevate e riabbassate e lasciate riposare in frigo, poi prelevate la quantità che vi serve)
burro
40g
olio d’oliva
20g
lievito per dolci
3 g
limone bio
1
arancia bio
1
limoncello 1\2 bicchierino

Sbattere lo zucchero con le uova finchè il composto non sia bello spumoso, di color chiaro e triplicato di volume. Aggiungere la panna da cucina, la farina e il lievito, sbattendo sempre incorporare il burro fuso, l'olio di oliva e le bucce grattugiate degli agrumi, amalgamarvi infine il limoncello.
Versare il composto in uno stampo da plum-cake imburrato (io ho usato uno stampo SILIKOMART), lasciar riposare per un'ora, dopodichè cuocere in forno a 160° per circa 45 minuti e quando è cotto, lasciate raffreddare su una griglia.
Io l'ho trovato perfetto per l'abbinamento con il Lancashire Tea!
Grazie Sigrid!

sabato 26 giugno 2010

FRAGOLE...CREMA CHANTILLY...SAVOIARDI.... BUON FINE SETTIMANA!!!

Auguro a tutti voi un bellissimo fine settimana di sole e d'azzurro!
Ve lo auguro con il frutto mio preferito ... si le dolci, passionali, goduriose, sensuali ... fragole che mi fanno impazzire ... ma ... lo so, lo so che qui siamo tutti golosastri impuniti e ... guarda caso in dispensa c'era un pacco di savoiardi prossimi alla scadenza (pensate scadevano il
21 dicembre 2012, toccava farli fuori prima che se ne accorgessero i MAYA!!!!!!!) e allora ho pensato di assemblare:

fragole a piacere
crema pasticcera
200 ml di panna da montare
1 confezione di savoiardi
gocce di cioccolato

preparate una bella crema pasticcera con:

500 ml di latte fresco intero
4 tuorli
4 cucchiai abbondanti di zucchero
4 cucchiai di farina
scorzette di limone

Prima di dedicarvi alla crema, mettete le fragole, tagliate a dadini, in una ciotolona con qualche cucchiaio di zucchero a macerare in frigo, ma lasciatene alcune intere per la decorazione e mentre preparate la crema mettete in freezer una confezione di panna da 200 ml e quando è pronta, mentre aspettate che si raffreddi completamente montate la panna aggiungendo un pò di latte (come indicato sulla confezione della panna stessa) e un paio di cucchiaiate di zucchero a velo (vi verrà una pannona montatissima!).

Unite la crema pasticcera alla panna montata delicatamente, aggiungete gocce di cioccolato fondente fin quando vi sembrerà abbastanza e passate alla composizione del dolce:

strato di crema
savoiardi inzuppati lievemente nel sugo delle fragole
fragole a dadini
altra crema
altri savoiardi
altra crema
copertura finale con
fragole e panna per la decorazione

lasciate stare il tutto in frigo per almeno un paio d'ore ... se ci riuscite... poi ... via libera all'affondo del cucchiaio...

... insomma una cosa molto semplice e banale ma ... buonissimissima!!!
See you next week....bye bye!!!

mercoledì 23 giugno 2010

I FUSILLI GAROFALO AI ... 'SAPORI DIVINI'!!!

Premi per me ... premi da una coppia di amici che sento sempre più vicini e che mi manca poterli stringere ancora una volta a me ma ... speriamo succeda presto presto ancora ... ho aspettato a postarli ...

... volevo accompagnarli ad uno dei loro piatti ... piatti sempre gustosi ... pieni ... avvolgenti...come il loro amore, che ti conquistano appena leggi gli ingredienti ... in questo caso c'è un elemento che ci accomuna fortemente, la passione per il mare e i suoi frutti, nel senso totale della parola, e allora quando ho visto questo piatto non ho saputo resistere, ricordo che ero al lavoro quando ho letto la ricetta, sono uscita, ho comprato gli ingredienti e la sera ho preparato una cenetta strepitosa al mio maritino che è rimasto mooooooolto piacevolmente sorpreso, pur non essendo lui un 'pazzo del mare' come me...


FUSILLI GAROFALO CON GAMBERETTI, FIORI DI ZUCCA E POLPA DI GRANCHIO

Ingredienti:
1 scalogno
1/2 carota
1 costa di sedano
150 gr di surimi (io non ho trovato la polpa di granchio :(...)
200 gr di gamberetti freschi
10 fiori di zucca
2 mazzettini di spinaci freschi
prezzemolo fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
1 peperoncino
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
160 gr di fusilli Garofalo

Preparariamo un trito con scalogno, carota e sedano.
Mettiamo a scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva in una padella, aggiungiamo lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato e quando è appena rosolato, aggiungiamo il trito di verdure. Le facciamo soffriggere per qualche minuto, poi aggiungiamo i gamberetti, senza il carapace, sfumiamo con il vino bianco. Nel frattempo puliamo delicatamente gli spinaci freschi e i fiori di zucca, li asciughiamo delicatamente, poi li tagliamo per il lungo. Versiamo nella padella prima gli spinaci, a seguire i fiori di zucca e alla fine la polpa di granchio o i surimi a rondelle. Mescoliamo delicatamente e facciamo insaporire per un paio di minuti. In ultimo aggiungiamo il prezzemolo, il peperoncino e regoliamo di sale.

Una volta scolati i fusilli al dente, li andiamo a mantecare in padella con il sughetto, impiattiamo e deliziamo il palato...

... noi abbiamo accompagnato questo piatto con del buon Prosecco di Valdobbiadene che io adoro, ho trovato le bottigline mignon e ne ho fatta una bella scorta per tutte le cenette a base di pesce del venerdì sera!!!
Grazie ancora di cuore ragazzi ... per esserci!

lunedì 21 giugno 2010

BENVENUTA ESTATE!

Questo blog ... nato per reazione ad un periodo nero...
questo blog ... mi ha insegnato a cucinare, oddio 'cucinare' parola grossa è, mi ha insegnato a stare in cucina senza guardarmi intorno come farebbe un polpo nella foresta amazzonica ...


questo blog mi ha insegnato anche a viaggiare ... e così ogni tanto...c'è un borsone che si infila in macchina ... un bimbo tutto eccitato per la nuova avventura ... un papà teso, come sempe prima di affrontare un viaggio anche piccolo, e una Dida che si fa mille domande ...

... "ma come sarà?" ... "che dirò?" ... "la riconoscerò?" ... "le piacerò?" ... "mi piacerà?"
questo blog oggi significa soprattutto anche 'persone' ... significa incontri, emozioni, rapporti nuovi, alcuni sono proprio come te li aspettavi, altri sono tutt'altro ma d'altronde ... questo blog ... è anche la vita ...
... e questo blog stavolta ci ha portati in una terra assolata ... chilometri e chilometri di grano e ulivi ...
... "ah si...che stupida è vero Amò che la chiamano 'il granaio d'Italia?'"...

... una terra che 'sa' d'amore, perfino le macchio d'olio sull'asfalto ci hanno accolto con 'il cuore'... ma il dono più bello, quello immaginato, sognato, progettato e sfumato, stavolta coccolato con cura e apprensione e finalmente realizzato ...

... è stata LEI!!!
Gaia...Pagnottella ... la mia dolce Pagnottella finalmente tra le mie braccia ... e sentire subito che tutto quello che si intuiva da quest'altra parte del pc ... sembra vero ... si stavolta è vero ... lei è proprio così come l'hanno descritta in tutti gli incontri precedenti ... spumeggiante ... affettuosa...travolgente...euforica... e poi la 'quintessenza' dell'ospitalità... ha fatto di tutto per farci sentire 'a casa' e ci è riuscita...

... aiutata in questo dal suo Pagno, un altrettanto dolcissimo ragazzo che ci ha subito conquistati tutti e tre ma ... c'è bisogno di dirlo? soprattutto il mio piccolo ometto che si è letteralmente innamorato dei due e a momenti ci implorava di lasciarlo lì con loro ...

... la serata al ristoante cinese ... come ci eravamo ripromesse, visto che lo amiamo tutt'e due... le foto un pò pazzerelle ma che io non ho voluto assolutamente postare perchè sembriamo 'l'elefante e la farfalla' a confronto ...

'Ehm...scusi Cin Cioao Lin ce la fa una foto?"...

... e poi eccola lì trasformarsi in una perfetta compagna di giochi per Manu che non ha sentito affatto la mancanza di suoi coetanei...

... un ultimo salto per salutare questo due giorrni che sono volati...

... li abbiamo divorati senza lasciare nemmeno una briciola ... come queste due scodelle di gelato fritto ... mmm...che abbiamo spazzolato in quattro e quattr'otto...


... il mare di Trani...

... i fiori della villa comunale che Gaia mi ha insegnato a fotografare ;) ...

... una villa comunale bellissima, curatissima e anche sorprendente come questa fontana con tante ospiti ...

... la 'Regina delle Cattedrali di Puglia' ... bellissima e così suggestiva di sera ...

... luci in Piazza Duomo ...

... una capatina alla zona ebraica della città ...

... la Sinagoga... grazia Gaia di questo ennesimo regalo inaspettato!!!

Che bella atmosfera vero?
La Torre dell'Orologio, che vi troverete davanti in un dedalo di viuzze che sembrano una cartolina...

... e per finire poteva mancare un souvenir 'culinario'? ... non sia mai detto!!! ed ecco arrivati direttamente sulla tavola della mia amica-sorella, focaccia barese ...

... stracciatella ... una cosa goduriosissima che sarebbe il ripieno della burrata venduto così ... a cucchiaiate ...
... e le immancabili burrate che abbiamo accompagnato, su prezioso consiglio di Gaia stessa, a tocchetti di buona mortadella ...

... guardando l'esordio dell'Italia ai Mondiali!

Ed ora ... che c'entrano questi?

Sono gli 'gnocchi coi fiocchi' di Gaia, un mio personale modo per dirle
'Grazie tesò ... grazie di tutto ... per essere come sei e per avermi donato un pò di te!"
Se correte da lei troverete la sua versione dell'incontro con me e ... con un'altra nostra grande amica blogger che, con grande, grandissimo rammarico davvero ... io ho mancato di un pelo!
Tvb Pagny!!!

BUONISSIMA ESTATE A TUTTI VOI!!!

giovedì 17 giugno 2010

IL MIO CAMMINO DEI SENSI ... NEL MARE... PER ANNA

Poche parole mie, Anna, non perchè non voglia scrivere ma perchè queste due canzoni che accompagneranno il post, dentro di me da sempre, esprimono in pieno il mio avere il mare dentro ... sono stata concepita anche io in agosto come il mio amato Claudio, che in questo testo immagina l'incontro d'amore dei suoi genitori ... mi sono sempre identificata in questa sua canzone ... vengo dal mare ... vivo sul mare ... anche il mio amore si è nutrito del mare d'agosto ... è cresciuto sul mare ... come non esservi legata per sempre? ... e il mare mi calma sempre, come dice Eduardo de Crescenzo ... mi calma e mi appaga tutti i sensi ... UDITO ... una dolce melodia che avvolge terra e cielo con i suoi suoni ... OLFATTO ... inebriante mescolanza di dolce ... salato ... ... VISTA ... non c'è niente da fare i panorami più romantici e più mozzafiato lo hanno sempre protagonista ... TATTO ... il mio corpo ... che galleggia inerme ... con le dita sfioro il pelo dell'acqua ... tocco il mare ... che sensazione stupenda ... il GUSTO ... i suoi frutti ... una goduria ... amo tutti i frutti del mare ... è il tutto ... l'unico elemento in grado di darmi sensazioni così intense ... grazie Anna...



"saranno stati scogli di carbone dolce
dentro il ferro liquefatto
di una luna che squagliò un suo quarto
come un brivido mulatto


o un bianco volar via di cuori pescatori
acqua secca di un bel cielo astratto
chissà se c'erano satelliti o comete
in un'alba senza rughe
larghe nuvole di muffa e olio
appaiate come acciughe
o una vertigine di spiccioli di pesci
nella luce nera di lattughe
...

...
e io
dal mare venni e amare mi stremò
perché infiammare il mare non si può
aveva forse nervi e fruste di uragani
scure anime profonde
tra le vertebre di vetro e schiuma
urla di leoni le onde
o tende di merletto chiuse su farine
corpi caldi di sirene bionde


forse era morto senza vento nei polmoni
graffio di cemento bruno
barche stelle insonni a ramazzare
nelle stanze di Nettuno
o turbini di sabbia tra le dune calve
sulle orme perse da qualcuno ...


... e io
dal mare ho il sangue e amaro rimarrò
perché calmare il mare non si può
i miei si amarono laggiù
in un agosto e un altro sole si annegò
lingue di fuoco e uve fragole
quando il giorno cammina ancora
sulle tegole del cielo
e sembra non sedersi mai.


e innanzi al mare ad ansimare sto
perché domare il mare non si può
e come pietra annerirò
a consumare
a catramare
a tracimare
a fiumare
a schiumare
a chiamare
quel mare che fu madre e che non so...





"se penso al mondo come a un’ armonia
tutto è giusto sia così
se ogni strada è la strada mia
e il mio posto è stare qui
l’odore del mare mi calmerà
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né dare né avere, la vita va da sé
né bene né male, intorno a me non c’è
né luna ne sole, è tutto nel mio cuore
tutto questo cercare che amore poi diventerà…
l’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore e mi sorriderà
un giorno normale illuminerà
né falso né vero, intorno a me non c’è
né bianco né nero, è tutto nel mio cuore
e tutto questo cambiare che AMORE POI DIVENTERA'.



penso a quanta gente c’è, quante stelle di città
che in questo istante proprio come me
vivono l’immensità.
l’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né avere né dare, la vita va’ da se
né falso né vero intorno a me non c’è
né terra né cielo, è tutto nel mio cuore
e tutto questo girare che AMORE POI DIVENTERA'."

E amore è diventato...


CALAMARO GRIGLIATO ACCOMPAGNATO DA FUNGHI CHAMPIGNOS TRIFOLATI SU CROSTINI INTEGRALI

La semplicità che esalta il gusto ...

grigliare il calamaro precedentemente pulito e tagliato a pezzi ...
condirlo con olio, aglio, prezzemolo, limone...
lavare e affettare sottilmente i funghi champignons...
lasciarli asciugare qualche minuto in padella poi tenerli da parte...
nella stessa padella rosolare uno spicchio d'aglio in olio evo...
versare i funghi e cuocere a fuoco moderato...