giovedì 30 maggio 2013

E SE DIRA' ... "VUOI CHE MUORO??????"





“Premio Pianeta Bufala” per i food blogger,
ai fornelli coi prodotti della bufala e della Piana del Sele
Una giuria esperta – presieduta dallo stellato Raffaele Vitale –decreterà il vincitore

Sesta edizione – Eboli (SA) 30 maggio/2 giugno 2013
Una kermesse rivolta al mondo del food che si rispetti, non può dimenticare un popolo sempre più attento e critico, che ama questo settore e dalle proprie cucine lancia riflessioni e ricette da condividere: quello del web.
In particolare sono i food blogger ad animare, con un lavoro in alcuni casi estremamente professionale, la rete e le bacheche di esperti ed appassionati.
Ecco perché Pianeta Bufala ha voluto istituire la prima edizione del “Premio Pianeta Bufala” – sezione food blogger, in cui i 6 protagonisti si daranno battaglia tra i fornelli sabato 1° giugno, dalle ore 10. Mentre per le 18 è prevista la cerimonia di premiazione.
La gara – aperta al pubblico – sarà occasione sia per riflettere sui blog di cucina, ma anche per parlare della cucina di tutti i giorni, quella lontana dai riflettori, ma comunque attenta a ciò che propone.
Una vera e propria spadellata di fronte alla giuria composta dal presidente, lo chef stellato Raffaele Vitale, il produttore Paolo Parisi, il nutrizionista Antonio Vacca, il ristoratore/chef Maurizio Somma, il presidente dell’Associazione Puro Gusto Attilio Astone e la giornalista enogastronomica Antonella Petitti.
Ma chi sono i 6 concorrenti?
Conosciamoli…

1)     Katiuscia Lanieri – www.kappaelle.net
“Giornalista pubblicista dal 1997, ho studiato per fare la tour operator per ritrovarmi a fare la giornalista di settore. Da anni mi occupo di enogastronomia e prodotti tipici con format tv tematici. Realizzo anche sporadici servizi per la rubrica tv “Special”, per la sezione Enogastronomia del sito www.kappaelle.net (e ne curo il blog) e per la sezione Cucina di www.minieva.com. La mia vera specialità è il pane, impastato a mano, che mi diletto a fare in casa anche nella versione alle noci, alle olive e alle carote. Speriamo di essere all’altezza anche con la pasta e patate con la provola”.

“Una laurea in lingue, un passato da giornalista (altra passione mai estintasi!), un presente da mamma, moglie, figlia ed impiegata. Nel mondo dei food-blogger meglio conosciuta come Dida. Per me la cucina rappresenta una passione, nata da pochi anni, sorta violenta con tutta la forza e l’insistenza che le passioni sopite per troppo tempo contengono. Parafrasando il gergo musicale direi che non sono una ‘compositrice’ in cucina quanto piuttosto una discreta ‘esecutrice’…con la velleità di migliorare sempre di più per assaporare a piene braccia tutto ciò che di buono questa passione mi porterà … non ultima questa esperienza!

3) Yvette Montanaro – http://delizieingiardino.wordpress.com
“30enne, napoletana, da anni collaboro con Duepiuduecinque Srl, agenzia di Comunicazione, e da due anni scrivo su campaniaslow.it, un giornale on line dedicato all’Enogastronomia ed al buon vivere in Campania e per il blog delizieingiardino. Sono curiosa, dinamica ed estroversa, amo viaggiare, il mare, leggere, la musica, il confronto ed ovviamente il mondo dell’enogastronomia. Il mio amore per il food nasce da tempi passati, dalla cucina delle donne di casa. La cucina non intesa solo come ambiente, ma come laboratorio di sapori. Dove finisce il naturale e inizia l’artificiale, la manipolazione, la trasformazione, il cambiamento, il ciclo della vita che continua, la catena alimentare, l’energia che mai si distrugge ma piuttosto si trasforma, il luogo dove imparare a conoscere e conoscersi”.

4)        Evelina Bruno – About Web, Food & Tv
“Ho 30 (+1) anni e 3 interessi: il web, la scrittura e il food. Dopo la laurea in Sociologia ho coltivato le mie passioni cercando di riunirle in un unico ambito e ci sono riuscita: scrivo contenuti per il web e l’e-learning come l’Università Federico II (www.federica.unina.it e www.youlaurea.it), il mio blog (www.scriveve.it) e per vari siti di aziende alimentari per cui mi occupo di social media marketing. Amo il mare, le nuotate e le barche: forse per questo mi trovo a mio agio in Rete, e a Vietri sul Mare dove mi rifugio con mio marito e il mio bimbo, mangiando pesce fresco e un bicchiere di vino.”

5)        Valentina Ronca – cosacucinostasera.blogspot.it
“Il mio blog che ha appena compiuto un anno si chiama COSA CUCINO STASERA, la domanda che ricorre ogni sera quando finisco di lavorare come ragioniera in un laboratorio di analisi. Sono stata ospite a CASA ALICE su SKY a settembre 2012e collaboro con grandi marche della cucina italiana. Sono una blogger della community GENTE DEL FUD della pasta GAROFALO e ho partecipato una gara di food blogger ad aprile al FISSLER MASTER BLOG. Il mio sogno nel cassetto è avere una trasmissione tutta mia per condividere idee e ricette”.

6)        Roberto Berti – unrafanosuldivano.altervista.org
“La mia passione per la cucina nasce da lontano, avevo 5/6 anni quando chiesi alla Befana il “dolce forno”. Sicuramente è anche una questione di DNA avendo avuto una nonna cuoca negli alberghi della riviera romagnola ed una mamma casalinga. La domenica rimanevo incantato nel vederle preparare la sfoglia per la pasta, la velocità nelle movenze ed il tipico “schiaffo” quando srotolavano la sfoglia dal mattarello e poi la velocità con cui procedevano al taglio. La mia mente è sempre in moto alla ricerca di nuove idee, nuovi abbinamenti, nuove ricette! Nella testa un sogno, aprire un giorno una struttura ricettiva all’Elba, con piccolo ristorante annesso in cui poter offrire piatti legati alla stagionalità e al territorio; una cucina semplice ma creativa e non banale nello stesso tempo”.


Fin qui il comunicato stampa .... ora .... il terrore!!!
Io non so cosa succederà ... mi immagino già scene della peggiore puntata di Master Chef ... il mio piatto che vola nel centro storico di Eboli ... lo chef che si rifiuta di assaggiarlo ... critici e giornalisti che vomitano appena portano la forchetta alla bocca ... insomma  ... l'apocalisse culinaria!!
E' la mia primissima esperienza in pubblico ... io che sono una casinara in cucina che non avete idea ... che semino posate...pentole e utensili vari dappertutto ... che ho bisogno di tempo e concentrazione pure per riscaldarmi il latte di mattina ... avrò 15 minuti dico QUINDICI per realizzare un piatto ... non lo so cosa succederà ma ... sono contenta di sfidarmi ... perchè sia chiaro ... è una sfida con me .. con gli altri blogger sul piano della preparazione non mi ci metto proprio ... ho già perso...ma con me ... è un altro discorso...

martedì 28 maggio 2013

PATATE ... RISO .. COZZE ... TIELLA... TAIEDDHRA ... PAROLE ... TANTE PAROLE!!!


Ehhhh.... e questo mese è stata dura ... ne abbiamo lette e viste di tutti i colori davvero e, arrivati all'ultimo giorno, forse si può dire che la diatriba è servita da stimolo per quanti si sono prodotti in più preparazioni.
Per molti giorni ho iniziato a scrivere questo post ... per natura io sono una che non si tiene le cose dentro, che vuole intervenire e dire la sua ma ... cerco di dare delle priorità e onestamente, nelle questioni tra blog, nelle diatribe alimentari non mi sento di entrarci perchè fare delle affermazioni 'assolutiste' richiede una sapienza che sono ben lontana anche solo dal credere di avere.
Un pensiero ovviamente però ce l'ho e sta esattamente a metà strada fra gli estremi, che non mi piacciono mai, soprattutto in questioni così ... 'non vitali' ... e oggi leggendo il suo meraviglioso post, ho capito che lei ha espresso tutto quello che avrei voluto dire io e perciò la ringrazio!!!



La mia preparazione non farà sussultare nessuno perchè segue pedissequamente le indicazioni di Christian ... io lo dico sempre, il mio è un blog 'esecutore', i 'compositori' sono altri ...




300 g di riso Roma
400 g di patate (circa due patate di media grandezza)
1 chilo e mezzo di cozze
100 g di cipolla (circa una cipolla di media grandezza)
300 g di zucchine (circa 3 zucchine di media grandezza)
4 pomodorini ciliegino o 1 pomodoro grande
50 g di formaggio grattugiato (metà grana e metà pecorino)
olio extravergine d’oliva (possibilmente pugliese)

Per prima cosa bisogna pulire e aprire le cozze.

Bhè ... ho detto pedissequamente ma ... non proprio proprio tutto .. mi sono avvalsa della facoltà lasciata da Christian, di scegliere una velocissima apertura sul fuoco...perdono!!!



Ho pulito tutte le verdure e affettate sottilmente (a mano!!!), messo un giro d'olio evo nella mia 'tiella' e adagiato il primo strato di verdure.
Ho sciacquato il riso velocemente e cosparso la superficie delle verdure.



Ho tagliato i pomodorini a pezzettini e messi sul riso, sgusciato le cozze e adagiate anch'esse, inoltre ho versato anche tutta la loro acqua nella 'tiella'.




Ho spolverato con metà del mix formaggioso e...




... ricoperto con l'altra metà delle verdure e ricoperto ancora con l'altra metà del formaggio...aggiunto un pò d'acqua a ricoprire a filo il tutto e ... niente sale!
Il forno era arrivato a 160° e per un'ora e mezza la mia 'tiella' se n'è stata lì bella tranquilla ... placida lei .. ignara di tutte le parole ... parole ... parole ... che intanto venivano riversate su di lei...



E sempre seguendo le indicazioni di Christian, nell'ultimo quarto d'ora ho alzato il forno a 200° ma forse, per il mio, non ce ne sarebbe stato bisogno perchè l'ho vista un pò troppo dorata ... no???



Come al solito l'annuncio di tale preparazione è stato accolto con largo scetticismo da parte della family ...



... salvo poi farsi fuori mezza 'tiella' così ... senza nemmeno accorgersene e chiedere che si conservi il resto per la cena ....



... perchè ... 'Secondo me questa stasera è ancora più buona!!!'




E me sa che c'aveva ragione!!!


venerdì 24 maggio 2013

PRONTI PER L'ASSAGGIO????



E prima di accingermi a trascorrere un intero pomeriggio a pasticciare, eccomi a voi a ricordare l'evento che domani a Cava de Tirreni vedrà protagonisti i prodotti del Caseificio La Tramontina che cercherò di proporvi sotto forma di finger food dolci e tutti i bambini (grandi e piccoli ;) che coinvolgeremo nella preparazione di questi dolcetti e in piccole gare e giochi....


... i bicchierini ve li ho presentati nel post precedente; oggi vi propongo:

MINI TRANCETTI DI PAN DI SPAGNA FARCITI CON CREMA DI RICOTTA, PANNA, ZUCCHERO E MIELE


 .... uhmmmmm .... una bontà!!!

La ricetta per la base di pan di spagna al cacao è ispirata da una vera maestra:

3 uova
75 gr farina '00'
50 gr cacao
125 gr zucchero
60 gr di burro fuso
vaniglia (in bacche o essenza)
1\2 cucchiaino di bicarbonato


Sbattere per almeno 15 minuti le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Unire il bicarbonato e la vaniglia e continuare a mischiare con le fruste qualche minuto.
Unire la farina e il cacao setacciati insieme, incorporandoli a cucchiaiate con movimenti verticali per evitare di smontare le uova.
Aggiungere il burro fuso con movimenti molto delicati.
Rivestire una lastra (40x30 circa) con della carta forno, versare il composto ed infornare a 160 C' per circa 15 minuti stando attente a non far colorare troppo.





Per la crema:
ricotta La Tramontina
panna montata
zucchero a velo
1 cucchiaio di miele La Tramontina


in una parte di ricotta aggiungere un cucchiaino di cacao e farcire alcuni trancetti con la ricotta al cacao.

Per la guarnizione:
gocce di cioccolato fondente
farina di cocco (per i trancetti con ricotta al cacao)
biscotti Treccine La Tramontina sbriciolati

IO VI ASPETTO DOMANI POMERIGGIO A CAVA DE TIRRENI!!!!

martedì 21 maggio 2013

LA SCUOLA FINISCE ... LA VOGLIA DI PASTICCIARE AUMENTA ... VENITE CON NOI!!!



L'emozione è tanta ... la paura di sbagliare ancor di più, ma so che avrò un valido sostegno :) per cui ... ormai mi ci sono buttata e vado avanti!!!
Dopo aver visto la brava, bella, simpatica e disponibile Ramona all'opera, posso solo augurarmi di eguagliare  il suo risultato.
I finger food mi piacciono tantissimo, sia dolci sia salati e sarò molto contenta di mostrarvi quelli che ho pensato di preparare per lo Show Cooking del Caseificio La Tramontina, organizzato per sabato 25 maggio alle 17.30 presso il punto vendita di Corso Mazzini a Cava de Tirreni.
Approfittatene per trascorrere un sabato pomeriggio diverso con i vostri bambini, scoprirete, per chi non la conosce, una cittadina a misura d'uomo, con tanti angoli da scoprire e un piccolo magico amico dei bambini che io e Emanuele adoriamo e che speriamo di vedere sabato al nostro Show Cooking per fargli assaggiare tanti tanti dolcetti...


... i protagonisti, infatti, saranno sempre i bambini ... ma quelli di tutte le età... saranno i benvenuti e pasticceranno insieme a noi, potremo fare delle piccole gare tra bimbi e papà ... ah ah ah sai che risate ... io non so chi pasticcerà di più ahi ahi ahi... 


... e preparare questi golosissimi bicchierini con due versioni di tiramisù per accontentare i golosi di tutte le specie ... alla fragola e al caffè!!!
Per farli insieme a noi non vi resta che procurarvi gli ingredienti:

Bicchierini tiramisù fragola:

fragole
zucchero
zucchero a velo

Bicchierini tiramisù caffè:

caffè
zucchero a velo


Uhm .... io ho già l'acquolina in bocca ... e voi???

sabato 18 maggio 2013

E SE TU IN CAMICIA NON VUOI STAR .. IO L'ALTERNATIVA DEBBO TROVAR ...




E quasi quasi, stà sfida qui diventava più complicata del nostro tanto amato MTChallenge!!!
"...io l'uovo lo voglio vedere!!" scriveva la Sosi annunciando il suo contest ... uhm .. e come farglielo vedere senza essere banale e ripetitiva???
Io ci ho pensato e ripensato ma ... niente mi veniva!! Finchè un giorno, guardando una puntata dell'edizione australiana di Master Chef Junior, che vi consiglio vivamente in alternativa a quella 'senior' se non volete 'muorire' ahahahahah ... non ti vedo una scricciola di ragazzina preparare un perfetto uovo in camicia con tanto di tuorlo morbido al punto non giusto ma giustissimissimo e servirlo su una schiacciatina di patate e una grattugiata di tartufo ... me ne sono innamorata!!!
Volevo proporre quella cosa lì alla Sosi ma ... avevo fatto i conti senza la camicia ... si, le mie uova saranno senza la camicia perchè ... perchè vabbè uno si deve arrendere ad un certo punto ... la camicia non mi viene!!! E quindi, vi presento le mie ...

VARIAZIONI DI CAMICIA 1 ... OSSIA il classico ...'DIVIDERE IL TUORLO DALL'ALBUME!'



Niente di più semplice ... albume e tuorlo cotti separatamente.
Nel piatto un letto di spinaci, piccoli, freschi e teneri appena passati in padella con spicchio d'aglio, olio evo e sale.
Sul letto di spinaci una crema di patate e stracchino, ottenuta cuocendo la patata a tocchetti in un pò di latte, aromatizzata con sale e pepe e quando è fredda amalgamata ad una cucchiaiata di questo buonissimo stracchino.
Sulla crema di patate l'albume cotto in pentolino.
Sull'albume il tuorlo cotto nello steso pentolino.
Sul tuorlo un tocco di burro tartufato.



La seconda variazione invece è stata un colpo di genio che mi è venuto all'ultimo minuto ... oddio il colpo magari me lo darete voi per essermi data del 'genio' ... oh insomma io quest'uovo lo volevo vedere intero, con il suo albume che racchiudeva il tuorlo ... e ce l'ho fatta!!! Per una tortuosa via ma ... ce l'ho fatta!



VARIAZIONI DI CAMICIA 2 ossia ... DELIZIA ... D'UOVO!!!



Ah ah ah ... si 'Delizia ... d'uovo' perchè l'uovo è stato cotto in forno ... nello stampino delle delizie ... eh che figata no???
Imburrate uno stampino da delizie di quelli piccoli, versateci l'uovo facendo attenzione a far cadere prima l'albume e poi il tuorlo, versate sopra un altro albume, sale, pepe e mettete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Nel piatto di portata ci sarà una fettina di scamorza affumicata di bufala che avrete fato appena sciogliere un pò in padella.
Sulla scamorza la delizia d'uovo.
Sulla delizia d'uovo un ciuffetto di spinaci.
Sugli spinaci ciuffetto di burro tartufato.



Io ho servito gli 'ovetti' accompagnati da dischetti di focaccia al rosmarino.
Le varianti della camicia mi sono molto piaciute e ringrazio la Sosi per avermi permesso di passare un'intera mattinata a 'sbariare' su come servire quest'ovetto ... non so se vi piacerà ma ... io ci ho provato e con queste ricette partecipo al contest di Rosaria ...



Buon fine settimana di sole e d'azzurro dalla vostra Dida ...

lunedì 6 maggio 2013

'DOLCEMAMMA' PER UNA MAMMA DOLCE ...




Secondo appuntamento per il mio blog con il caseificio La Tramontina e gli squisiti prodotti che hanno voluto gentilmente farmi assaggiare, proponendomi la realizzazione di un dolce per la Festa della Mamma.
Abbiamo iniziato bene la giornata con una coccolosa colazione a base di soffici pancakes, ma dopo un buon pranzo non può mancare un dolce che suggelli questa giornata dedicata ... a mammà!




Stavolta vi propongo uno dei miei dolci preferiti in assoluto, un trionfo di sofficità e sapore, provata precedentemente nella versione 'gluten-free', inaspettatamente apprezzata, ho voluto stavolta assaporare anche la versione 'gluten-with' :).
In rete ci sono decine e decine di ricette e io vado in tilt ogni volta che devo scegliere ... a sensazione però mi sono fermata da Stella e ... ho fatto proprio bene bene. Ricetta perfetta!!!



Ispirata poi, come vi ho ribadito nel post precedente, da quella sublime vellutata di bufala, ho ben pensato di utilizzarla nella farcitura di questo dolce dal sapore tipicamente 'formaggioso'!


RED VELVET CAKE WITH CHEESE CREAM AND CHOCOLATE DROPS



Ingredienti:
250 gr farina 00 setacciata
mezzo cucchiaino di sale
2 cucchiai rasi di cacao amaro
110 gr burro La Tramontina a temperatura ambiente
300 gr di zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia pura
240 gr panna acida o yogurt o latticello (io ho fatto meta' latte e meta' yogurt con qualche goccia di limone)
2 cucchiaini rasi di colore alimentare rosso in polvere
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio




Accendere il forno a 180 gradi statico.
Imburrare ed infarinare 2 tortiere cm 20.
In una ciotola mescolare sale, cacao e farina setacciati.
Montare il burro morbido (a temperatura ambiente) e lo zucchero, aggiungere uno alla volta le uova fino ad avere una battuta ben montata e gonfia. Unire la vaniglia.
Io mi trovo meglio a montare per bene, almeno 10-15 minuti con la planetaria, le uova con lo zucchero, e poi aggiungo il burro.
Colorare la panna acida con il colorante.
Unirla alla battuta di burro con velocità al mimino alternandovi il composto di farina.
A parte amalgamare in un bicchiere l'aceto e il bicarbonato, appena frizza aggiungetelo all'impasto, amalgamare uniformemente.
Mettere l'impasto in 2 teglie e cuocere per 25-30 minuti in forno statico.
Fare la prova stuzzicadente, se esce umido far cuocere 5 minuti in più.
Comunque vale la regola che l’impasto è perfettamente cotto quando si stacca da solo dai bordi laterali delle teglie.
Dopo 10 minuti che è uscita dal forno staccare i 2 dischi dalle teglie e farli raffreddare su una gratella.
Far raffreddare bene, e' consigliabile cuocere la sera, e farcire la mattina, dopo aver riposato per bene in frigo.
Tagliare i 2 dischi per formare i 4 strati e farcire con la crema. Io stavolta ho fatto due torte perchè mi servivano per due persone diverse e da una ho ricavato la monoporzione (abbondante!!!) che vedete in foto.





Io stavolta ho fatto due torte perchè mi servivano per due persone diverse e da una ho ricavato la monoporzione (abbondante!!!) che vedete in foto.






Crema per la farcitura:
200 gr di vellutata di bufala La Tramontina
200 gr di ricotta di mucca La Tramontina
100 gr di panna fresca leggermente montata
100 gr di zucchero a velo
50 gr di gocce di cioccolato fondente

fragole per guarnire

Ho amalgamato tutti gli ingredienti e ho farcito le due torte e messe a riposare in frigo per una notte, in modo che i sapori della crema si fondano tra di loro fino a formare una dolce armonia!



Un grazie speciale alla ditta La Tramontina per avermi dato l'occasione di creare davvero due meraviglie gustosissime!!!









sabato 4 maggio 2013

BUONGIORNO MAMMA!!!


Che cosa c'è di più bello per iniziare bene la giornata di una bella e buona colazione preparata appositamente per te dai tuoi cari???
Un momento davvero magico e particolare ... un regalo che non ha prezzo ... un pensiero tenero, dolce e magari, inaspettato ... ecco, questo è un bel regalo da fare ad una Mamma!
Se la vostra mamma è come la mia, che non bada ai regali materiali, che pensa sempre agli altri prima di sè stessa ...  che ama le cose semplici e i piccoli pensieri, allora sicuramente apprezzerà questo gesto!



L'occasione di proporvi un simile regalo mi è stata fornita dall'Azienda Casearia 'La Tramontina',  che mi ha contattata per propormi la realizzazione di un dolce per la Festa della Mamma con i prodotti dell'azienda La Tramontina, appunto!
E a me è sembrata una bella idea....sono passata a ritirare un pacco contenente una rappresentanza dei loro prodotti e mi sono messa all'opera. L'idea era di preparare un dolce semplice, ho coinvolto anche mio figlio e se c'è un dolce che adoriamo entrambi, sono proprio i pancakes a colazione, ci piacciono, soffici, belli cicciotti e ... tanti tanti tanti!!! 
I prodotti che sono approdati nella mia cucina sono quelli della foto qui sotto: latte freschissimo intero di mucca, ricotta di mucca, biscottini aromatizzati ai fiori d'arancio, miele millefiori, burro di mucca e ... una cosa che mi ha lasciata senza parole ...la vellutata di bufala ... non avete idea di quello che è!!!

 
Ho dovuto immediatamente pensare a come utilizzarla per la preparazione del dolce altrimenti ... il mio cucchiaio avrebbe fatto danni!!!
La ricetta che ultimamente stiamo utilizzando per i pancake è quella di Cranberry, che io ho così modificato per adattarla alle esigenze dei nuovi ingredienti:

1 uovo
115 gr farina 00
40 gr zucchero 
140 gr di vellutata di bufala La Tramontina (nella ricetta originale 60 gr di latte+80 gr di yogurt)
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
bacche di vaniglia
1\2 cucchiaino di cannella


In una ciotola rompere l'uovo, sbattere a mano con una frusta aggiungendo il sale poi la vellutata, amalgamare e aggiungere man mano gli ingredienti secchi, farina, zucchero, lievito fino a raggiungere la consistenza di una crema densa.
Scaldare sul fuoco un padellino antiaderente, ungere per una sola volta con un filo d'olio e quando si è ben riscaldato versare un mestolo di impasto alla volta. Lasciar cuocere un paio di minuti e quando vediamo formarsi delle bollicine in superficie rigiriamo il nostro pancakes, continuiamo fino al termine dell'impasto.


Per farcire questa torretta di pancakes ho preparato una cremina con: 
1 uovo intero
3 cucchiai di farina
3 cucchiai di zucchero
bacche di vaniglia
75 gr di latte La Tramontina
75 gr di panna fresca

La restante panna l'ho montata leggermente, a mano e tenendola prima a temperatura ambiente, come mi ha insegnato il mio amico Gordon, con 2 cucchiai di zucchero a velo e mezza tazzina di caffè e l'ho adagiata sopra la torretta di pancakes.


Ma potrete anche gustarli semplicemente con una buona tazzina di caffè, accompagnati dal gustosissimo Miele Millefiori La Tramontina  e sarà sempre un 'buongiorno' speciale!
A lunedì per un altro dolce da 'mamma' ... sempre che la linea mi permetta di postare ...



E a proposito di eventi speciali, vi preannuncio che l'11 maggio prossimo l'azienda La Tramontina ha organizzato uno Show Cooking, per ora so solo che si terrà a Pastena e che uno degli ospiti speciali sarà Ramona Pizzano, nota ed apprezzata food-blogger di http://farinalievitoefantasia.blogspot.it/.
Aspetto una mail con maggiori informazioni che vi riporterò sicuramente.
Per ora ... buon fine settimana dalla vostra Dida!!!